JUNIORES. VOLO SOLITARIO DEL CEKO PAVEL NOVAK (TREVIGLIESE) ALLA COPPA DONDEO

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Cinquanta chilometri di fuga per concludere in trionfo sulla passerella d’onore di via Dante, le braccia alzate al cielo a raccogliere l’ovazione degli appassionati.  

Con un’azione eroica, d’altri tempi, il ceco Pavel Novak (Ciclistica Trevigliese) resiste al ritorno delle squadre dei velocisti e conquista la 75ª edizione della Coppa Dondeo. Un capolavoro degno del blasone e della tradizione della classicissima di Pasquetta organizzata dal Vélo Club Cremonese B&P Recycling del presidente Cristiano Colleoni e del direttore tecnico Fulvio Feraboli, nobilitata quest’anno dallo status di gara nazionale del calendario F.C.I.  

In ritardo il gruppo, a lungo in difficoltà nel trovare il giusto accordo per la rimonta, e alla fine incapace di annullare l’azione superba di Novak.  

LA CRONACA. Con 75 anni di storia alle spalle, la Coppa Dondeo è un romanzo iniziato nel Dopoguerra che ogni anno si srotola tra i viali eleganti di Cremona e le colline del Piacentino, chiamando imprese da conservare nel libro dei ricordi. Proprio come quella di Novak. Una corsa sempre fedele alla sua liturgia: la partenza davanti al Bar Pasticceria Dondeo con il caffè e i cornetti appena sfornati che profumano l’aria frizzante della primavera, il passaggio del ponte sul fiume Po e la battaglia che si accende con l’avvicinarsi ai selettivi G.p.m. piacentini.  

Il primo attacco deciso della mattinata è quello di Lorenzo Unfer. Il friulano classe 2005 del Team Tiepolo Udine allunga il passo e transita sulle prime salite con un discreto vantaggio sul primo inseguitore, Mirko Bozzola dell’Aspiratori Otelli, mentre la nuvola del gruppo dietro si sfalda, riducendosi ad un esiguo manipolo di trenta ragazzi. La selezione è durissima. Sul Castello di Vigoleno è però la giuria ad interrompere la fuga di Unfer: come nell’edizione 2021, una caduta paralizza la corsa e il ritmo si spezza proprio nella crucialissima fase centrale della Dondeo.  

Si riparte dopo tre quarti d’ora e Unfer, con le gambe un po’ raffreddate dalla sospensione, accusa il colpo. Nel replay dell’ascesa di Vigoleno, il friulano viene così ripreso da Filippo Turconi (Bustese Olonia) e soprattutto dall’eroe di giornata Novak. Il ciclista ceco classe 2004 spinge a tutta e nel giro di pochi secondi fa il vuoto proprio nel tratto più duro, con picchi al 15% e le torri del castello, antico e solenne, sullo sfondo.  

IL CORAGGIO DI NOVAK E L’APOTESI FINALE. Un’azione prepotente e coraggiosa, quella di Novak, gestita con tecnica nella discesa stretta e tortuosa. E prolungata nell’ultimo G.p.m. di Bacedasco Alto, che Novak scollina con circa 40’’ di vantaggio sul gruppo pilotato dalla Bustese Olonia, prima di imboccare la lunga pianura di rientro verso Cremona. Proprio la Bustese prova a lanciare un primo contrattacco con Gabriele Bessega. Ma è un fuoco di paglia. L’accordo tra gli inseguitori tarda ad arrivare. Mancano circa 20 chilometri all’arrivo quando le grandi squadre – non senza qualche affanno – iniziano finalmente ad innalzare l’andatura. I ragazzi della Team Giorgi in primis tirano con decisione per accorciare il gap. Ma il cuore di Novak è infinito: il talento della Trevigliese si difende danzando sui pedali e lottando come un leone, rientra verso Cremona mantenendo il primato e viene accolto dall’applauso del pubblico cremonese, anticipando di pochi secondi l’arrivo del gruppo. La Dondeo, forse, ha visto nascere una stella.
(Gianluca Corbani)

ORDINE D’ARRIVO 

75ª COPPA DONDEO  

Partiti: 158 / Arrivati: 59/ Media: 41,176 km/h

1. Pavel Novak (Ciclistica Trevigliese) in 02:35’35’’ 

2. Luca Rinaldi (S.C. Romanese) a 8’’ 

3. Alessio Menghini (Team Tiepolo Udine) 

4. Dario Igor Belletta (Gb Team – Pool Cantù) 

5. Simone Pioselli (S.C. Capriolo) 

6. Nicolò Arrighetti (GS Massi Supermercati) 

7. Myles Corey Porcelli (Cicl. Biringhello) 

8. Simone Gualdi (S.C. Cene) 

9. Luca Paletti (Team Ciclistico Paletti) 

10. Luca Giaimi (Team F.lli Giorgi)