DILETTANTI. Sotto le stelle di Parabiago vince Matteo Alban

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Si è gareggiato in ricordo di Antonietto Rancilio, mecenate di Parabiago, da sempre amante del ciclismo e sempre nel cuore di tanti parabiaghesi, una Figura che, ancora una volta, è stata onorata da un bravo e promettente corridore come l’azzurro Matteo Alban, 22 anni ancora da compiere, veronese di Castel D’Azzano, plurititolato della pista che, in livrea del Team lucchese della famiglia di Luca Franceschini Altopack Eppela Coppi Lunata, conquista la sua prima vittoria stagionale vincendo la 33° edizione del Trofeo Antonietto Rancilio dopo avere lanciato un attacco in grande stile in collaborazione con Leonardo Moggio (Cipollini Iseo) e Jalel Duranti (Viris Maserati) quando mancavano circa 25 chilometri all’arrivo, 6 giri del circuito cittadino di km. 4,300 ripetuto 26 volte per un totale di km. 112 (nelle foto Soncini l’arrivo e il podio).

La corsa, organizzata dal GS Rancilio del presidente Mario Bonissi è tornata a disputarsi in notturna dopo l’edizione del 2012 (Vinta da Nicola Ruffoni), una decisione presa da Roberto Rancilio, dirigente dell’Azienda main sponsor della manifestazione, per avvicinare il pubblico. Si è gareggiato interamente in centro città con la partecipazione di un folto pubblico, composto da molti giovani parabiaghesi ma anche da appassionati giunti dai comuni di tutta la cintura suburbana di Milano e dalle province vicine, che ha applaudito i 101 corridori scattati alle ore 20,45 dalla piazza Maggiolini, cuore pulsante di tutte le attività della Città di Parabiago, conosciuta anche come Città della Calzatura.

E tra i 101 partenti c’era anche Simone Consonni, alla prima uscita ufficiale con la maglia tricolore under 23 dopo il trionfo di sabato 25 giugno a Comonte di Seriate.

La gara si è movimentata a partire dal secondo giro del circuito cittadino quando sono scattati Damiano Cima (Viris), Cezary Grodzicki (Palazzago-Amaru), Kevin Pasini (Beltrami), Umberto Marengo e Luca Limone (Overall) che con un vantaggio massimo di 10”, guideranno la corsa per circa 8 chilometri prima di essere sostituiti al comando della corsa da un drappello guidato dall’altomilanese Giacomo Garavaglia (Named Sport) con l’apporto di Umberto Marengo (Overall), Andrea Dagostino (F. Magni-Boltiere), Simone Viero (Colpack) e Giacomo Grechi (Cipollini-Iseo) un plotoncino che riceverà in sequenza altri attaccanti fino a ritornare automaticamente “gruppo compatto”.

Dal 22° chilometro scattano Francesco Lamon (Colpack) e Davide Donesana (Viris) e sarà praticamente la “sorgente” della fuga finale che deciderà la corsa. Infatti a questo tandem si aggregheranno presto Luca Capelli (Altopack), il russo Aleksandr Vlasov (Viris) e Paolo Prandini (Cipollini-Iseo) per portare a 5 il numero degli attaccanti, che però resisteranno al comando solamente per altri 12 chilometri prima di essere raggiunti da altri 25 corridori e portare a 30 il numero degli attaccanti seguiti a circa 45” dal resto del gruppo dei corridori rimasti in corsa.

E quando mancano circa 25 chilometri all’arrivo escono dal drappello al comando della corsa Leonardo Moggio (Cipollini-Iseo) e Jalel Duranti (Viris Maserati) che con un margine di poco superiore ai 25” attaccano a testa bassa. Dopo un paio di giri (circa 8 km), vengono raggiunti da Matteo Alban (Altopack). Il veronese uscito dal drappello di testa spingendo come se stesse disputando un’americana in pista si accoda ai due fuggitivi formando un terzetto al comando che non verrà più ripreso e andrà a contendersi allo sprint la vittoria in questa gara dall’albo d’oro assai prestigioso.

La volata viene vinta da Alban che dedica i fiori della vittoria ai suoi genitori Silvia e Corrado, alla squadra, agli sponsor, alla morosa Martina e al suo allenatore Elzo.

Matteo Alban ha vinto il titolo di campione europeo Americana in coppia con Donato nel 2012 in Portogallo e vanta anche 6 maglie tricolori conquistate in varie specialità della pista; attualmente è corridore a tempo pieno dopo essersi diplomato al Liceo Sportivo “Seghetti di Verona”. Sabato scorso nel Tricolore U23, Alban ha conquistato la quarta piazza.

La gara è stata commentata dallo speaker televisivo Fabio Panchetti di Roma e dall’ex professionista Danilo Gioia, ora commentatore televisivo in proprio.

Vito Bernardi

Ordine d’arrivo
km.112 in 2h 26′ media/h 45.725

1 ALBAN Matteo GFDD Altopack Titano

2 MOGGIO Leonardo Cipollini Iseo Serrature Rime

3 DURANTI Jalel Viris Maserati Sisal Chiaravalli

4 FEDRIGO Leonardo Cipollini Iseo Serrature Rime a 15″

5 GASPARRINI Rino Team Beltrami Argon 18

6 CIMA Imerio Viris Maserati Sisal Chiaravalli

7 BRESCIANI Michael Zalf Euromobil Désirée Fior

8 LONARDI Giovanni General Store Bottoli

9 CAZZOLA Daniele Cipollini Iseo Rime

10 COMAGLIO Cristian F.Magni Flandres Love Boltiere

RANCILIO PODIO