DILETTANTI. Il Gp Carnaghese a Basso, che anticipa Rosa e il bresciano Gaffurini

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Leonardo Basso (Selle Italia Cieffe Ursus) è il vincitore della 44^ edizione del Gran Premio Industria Commercio Artigianato Carnaghese – Trofeo Ing. Pino Introzzi, gara per elite e under 23 corsa oggi a Carnago, nel varesotto. Giornata di grande caldo quella cha ha accompagnato i 155 partenti lungo il Circuito del Seprio, un anello con gli strappi di Solbiate Arno e Castelseprio, di chilometri 20,600 ripetuto per otto volte per un totale di 164,800 chilometri di corsa. Sul palco della presentazione squadre prima del via Maurizio Giovanella ha premiato il campione italiano Elite Davide Pacchiardo, poi passerella per Giuseppe Tartaggia, il vincitore del Gran Premio Carnaghese nel 1994. Quando il presidente carnaghese Adriano Zanzi abbassa la bandiera a scacchi sono le ore 13 e il pubblico delle grandi occasioni comincia a giungere nel piccolo centro famoso per questa gara ciclistica. Primi giri percorsi a buona andatura con il gruppo spesso in lunga fila indiana. Non c’è grande selezione fino a poco più di tre tornate dalla fine quando, anche se il traguardo è ancora lontano, allunga Stefano Nardelli del team Unieuro Wilier Trevigiani. Il corridore al comando in breve conquista un vantaggio che si aggira attorno al minuto, mentre dal plotone si sgancia un drappello di una dozzina di uomini che si pone all’inseguimento del fuggitivo. A due giri del termine il vantaggio del corridore al comando è di 1’04” sui primi inseguitori, con il gruppo principale a 1’44”. Chi rincorre accelera, il vantaggio di Nardelli scende a 23” e dagli inseguitori esce Raffaello Bonusi (General Store Bottoli) che si porta su Nardelli. I due restano alla testa della corsa per qualche chilometro con un lieve margine di vantaggio. Sulla penultima ascesa da Castelseprio verso l’arrivo Nardelli accusa la fatica e su Bonusi si portano il vincitore del Gran Premio Carnaghese del 2014 Marco Tizza (Team Idea 2010) e Lorenzo Rota (Unieuro Wilier Trevigiani). Suona la campana ad indicare l’ultima tornata con i tre che precedono un primo gruppetto di inseguitori e poi quel che resta del gruppo, tutto in pochi secondi. Negli ultimi venti chilometri di corsa il vantaggio dei tre al comando oscilla tra i 20 e i 30 secondi. A dieci chilometri dall’arrivo c’è lo scatto del bresciano Raffaello Bonusi che conquista un margine di 25” sui più immediati inseguitori. L’assolo di Bonusi si esaurisce a cinque chilometri dall’arrivo, poi sull’ultimo Gran Premio della Montagna di Castelseprio transitano nell’ordine Barbero (Team Cerone), davanti all’argentino Gaday (Unieuro) e Raggio (Overall). La strada che porta all’arrivo di Carnago è in leggera e costante ascesa, ci provano Donato (Selle Italia) e Raggio, all’ultimo chilometro rientra sui due Zanon (Team Named), c’è lo strappo che porta sul rettifilo di via Castiglioni a decidere la competizione e qui si trovano a lottare per la vittoria un gruppetto ristretto di corridori con Leonardo Basso (Selle Italia) che mette tutti in fila con autorità e va a vincere con un netto margine su Francesco Rosa (Team Colpack) con Luca Gaffurini ( MG Kwis Vega Norda) al terzo posto.

 

comunicato stampa

Ordine d’arrivo
km.164 in 3h 59′ media/h 41.233

1 BASSO Leonardo Selle Italia Cieffe Ursus

2 ROSA Francesco Team Colpack

3 GAFFURINI Nicola Ita – MG Kvis Vega Norda

4 BARBERO PIANTINO Massimiliano Team Cerone

5 GADAY Lucas Manuel Arg – Unieuro Wilier Trevigiani

6 COLONNA Niko Palazzago Fenice

7 RAGGIO Luca Overall Cycling Team

8 ZANON Elia Named Ferroli

9 LOCATELLI Alfio Viris Maserati Sisal Chiaravalli

10 MODENA Isaia General Store Bottoli

Nicola Gaffurini, 25 anni
Nicola Gaffurini, 25 anni