Addio a Guglielmo Bottarelli. La penna gentile del ciclismo bresciano e non solo a lungo collaboratore apprezzato di Bresciaoggi ha combattuto fino alla fine. Il giornalista è morto a 64 anni dopo una malattia.
IL RICORDO DI ANGIOLINO MASSOLINI
Ex atleta di discrete qualità, forte sulla media e lunga distanza, una volta conclusa l’attività agonistica quando a dominare la scena erano i vari Volpi, Felter, Salamina, Faustini e compagnia, ha deciso di rimanere nell’ambiente sportivo e dopo un lungo corteggiamento decise di collaborare con Bresciaoggi. È RIMASTO con noi a lungo per poi approdare alla Gazzetta di Brescia e successivamente al Giornale di Brescia. Da un paio d’anni però non seguiva più le corse se non come amico del ciclismo. L’ultima sua apparizione ufficiale risale al crono-prologo della 3 Giorni Bresciana a Montichiari, dove salì sul palco trascinato da Cristian Leali per premiare qualche corridore. Poi ha vissuto tra un ricovero e un altro, tra un ciclo di chemioterapia e radioterapia, tra un esame e l’altro. Quando due anni abbondanti fa a Verona gli diagnosticarono il cancro al pancreas lo comunicò come fosse una cosa normale. Lui, indomito combattente, alpino a tutto tondo, membro del direttivo della sezione di Montesuello per la quale curava anche l’organo ufficiale, cercò di affrontare la malattia con il sorriso e con grande determinazione. Quando alla Poliambulanza lo incontravamo nei corridoi del reparto oncologia riusciva sempre a regalarci un sorriso: «So che è dura ma devo combattere fino all’ultimo…». Pochi giorni fa l’abbiamo incontrato a casa sua, provato dalla malattia ma davanti al pc per essere aggiornato su tutto e su tutti: «Ho la pancia e la gamba destra gonfia e non riesco a capire il perché…». Poiil saluto, alla maniera degli alpini con un abbraccio forte. Nonostante sapesse di essere ormai giunto quasi al capolinea riuscì a nascondere la sua emozione ricacciando indietro le lacrime. Con la carissima moglie Wilma e il figlio Matteo anche noi ci sentiremo un pochino più soli perché Guglielmo a tutti ha insegnato a combattere: cento volte è caduto e cento volte si è rialzato. Questa volta ha dovuto cedere alla malattia. I funerali si svolgeranno domani con partenza dalla sua abitazione a Pavone di Sabbio Chiese alle ore 15. Alla famiglia Bottarelli le condiglianze della redazione sportiva di Bresciaoggi.
Anche il presidente ff Cordiano Dagnoni e il Comitato Regionale Lombardo si stringono attorno ai familiari del caro Guglielmo.